Il Monastero di San Giovanni

Sconosciuto ai più risulta essere il Monastero di San Giovanni, nascosto tra la folta vegetazione del Monte Santa Croce sulla riva destra del fiume Nera nei pressi del borgo di Stifone. Difficile da raggiungere, se non quasi impossibile vista la difficoltà nel trovare e percorrere i sentieri che portano all’antico monastero. Ma i pochi che hanno la “fortuna” di arrivarci dopo ore di cammino si aprono davanti ai loro occhi paesaggi mozzafiato che vanno dalle sottostanti gole del Nera dove si può ammirare il corso del Fiume Nera, ai borghi di Taizzano, Montoro, San Liberato e un angolo della provincia di Viterbo.

Il convento si presenta in pessimo stato di abbandono e incuria. Ben visibile è l’archetto di entrata a quella che era la chiesa, unico stabile ancora ben riconoscibile visto che mantiene intatta la sua struttura, anche se depredata negli anni di tutti i suoi interni, gli altri locali soro oramai un cumulo di macerie o quasi, riconoscibile quello che probabilmente doveva essere la cucina e il refettorio dove ancora ben visibile il forno. I piani superiori quelli che quasi sicuramente erano i dormitori sono crollati, conservate in modo discreto le cisterne di raccolta acqua. Un luogo dimenticato e abbandonato che potrebbe e andrebbe oramai nei limiti del possibile salvaguardato sia per la storia che celano i suoi ruderi e per il territorio tutto delle gole del Nera e del Monte Santa Croce. Vista l’ubicazione del sito l’impossibilità e la difficoltà nel raggiungerlo mi riservo in questa sede di dare informazioni in merito.