Erasmo da Narni e sua Famiglia 1370- 1443
La sua eredità farà prosperare Padova e Narni
Le sue figlie daranno vigore a molte famiglie Narnesi.
Erasmo morì a Padova il 16 gennaio 1443
Gattamelata è un famosissimo capitano di ventura narnese nato intorno al 1370 e morto nel 1443.
Si sposa Giacoma da Leonessa sorella di Gentile che per strani eventi gli lascerà in dote un patrimonio molto importante .
Erasmo si era sposato intorno al 1410 con Giacoma di Antonio da Leonessa, che morirà a Montagnana nel settembre 1466; la dote della sposa fu di 500 ducati d’oro. Loro figli furono Gianantonio, anch’egli condottiero e morto nel 1456; Lucia, ancora viva nel luglio 1475, andata in moglie nel 1430 a Mannadoro Antonio dei Landi di Todi; Polissena Romagnola, che nel 1432 sposò Tiberto di Conte Brandolini, con dote di 600 ducati d’oro e che risulta essere presso il padre a Brescia nel 1438; Antonia, moglie di Lancillotto di Luca Antonio da Narni; Angela, moglie di Zuanne dei Massei di Narni, e Todeschina, sposata nel 1437 ad Antonio di Ranuzio dei conti di Marsiano, che morì nel 1498.
si presume che gran parte dei figli nascono a Narni dai documenti dell’archivio notarile di Narni e da quelli di Padova si desume che le tre figlie che poi resteranno nella zona di Narni si sposano e vengono dotate molto bene quando ancora Gattamelata è in vita .
Dice Eroli:
Il Gattamelata sentì al fine bisogno congiungersi ad una donna, e nel 1410, o in quel torno, tolse moglie ‘.
Aveva adocchiato una giovane avvenente ingegnosa, dì gentile stirpe, fornita d’ogni bel costume, nomata Giacoma di messer Antonio la dote è ricca di costumi ma misera di denari comunque si parla di 500 ducati in oro ‘.
Da due belli robusti virtuosi giovani, caldissimi d’amore, non potean nascere che figli belli vigorosi e buoni. In fatti al Gattamelata ne vennero da Giacoma sei, l’uno più bello e virtuoso dell’altro, cioè un maschio e cinque femmine, che novererò per ordine, come sono registrati nel testamento paterno. Lucia, Romagnuola, Antonia, Angella(per Angela o Angelella), Todeschina, Gian Antonio.
Infatti fra le figlie del Gattamelata ritroviamo a Narni Antonia Gattamelata che si sposerà Lancellotto Cardoli di Lucantonio Cardoli. da cui discenderà poi Franceschina CARDOLI, che porterà fortuna e dote alle famiglie Cardoli e Cesi. Ma altre famiglie Narnesi e umbre beneficiarono di tale dote , come le famiglie Massei, Arca, Eroli. Altri benefici vennero anche a Todi con Todeschìna che portò pure i nomi di Paola Bianca, e fanciulletta dì quattr’anni fu sposata ad Antonio di Ranuzio de’ Conti Marsciano. Erasmo morì a Padova il 16 gennaio 1443, ma la sua eredità passerà prima al figlio maschio Giannantonio, poi alla moglie Giacoma, che la sommerà a quella della sua famiglia da parte di Gentile da Leonessa.
Stiamo parlando di una fortuna che ammonta a circa 95000 ducati veneziani che una donna si trova ad amministrare intorno al 1460 dopo una serie di eventi. Dopo tale data le figlie e i mariti rivendicheranno la loro parte di eredità, che comunque resterà nella disponibilità dell’Arca del santo Antonio da Padova ed in piccola parte a Narni per le chiese di famiglia e lasciti vari. Piccolo compromesso tra Francescani e Domenicani. Ma a Narni da quella data fioriranno le arti e varie famiglie in qualche modo connesse con il grande Erasmo. Molte anche le immagini e le copie della grande statua equestre di Padova.
Approfondimenti:
http://www.narnia.it/marmi.htm
http://www.narnia.it/gattacopie.htm