Torre e Castel Bufone. Questo castello, nonostante la riduzione a rudere, è particolarmente attraente. É documentata la sua consistenza prima del 1139, anno in cui in una bolla di papa Innocenzo II viene riconfermato ai canonici della Cattedrale di Narni, con gli altri beni che possedevano compresa la chiesa di san Lorenzo di Castel Bufone. La sua torre che ancora svetta austera sulla sottostante valle del Nera, di fronte a San Liberato, misura in altezza circa 19 metri su una base di 6,40 x 5,60; all’intorno, dopo l’attuale disboscamento, sono emersi i resti del borgo, abbandonato definitivamente nel 1591 a seguito di una terribile carestia seguita dalla peste.
La torre di Bufone apparteneva alla famiglia Arca. Racconta Giovanni Eroli “La detta gente ebbero stato e larghi possedimenti nel nostro territorio, in ispecie su quel di Gualdo e Guadamello; e il castello di Bufone, quivi situato, di cui oggi non resta in piedi che una selvaggia e mozza torre, era di lor balia col titolo di Contea – Né gli Arca furono soltanto conti di Bufone, ma eziandio Cavalieri Gerosolimitani,dello speron d’ oro, Conti palatini e nobili Senatori di Roma” .
vedere anche famiglia Arca….nel nostro sito…
la torre di Bufone apparteneva alla famiglia Arca La detta gente ebbero stato e larghi possedimenti nel nostro territorio, in ispecie su quel di Gualdo e Guadamello; e il castello di Bufone, quivi situato, di cui oggi non resta in piedi che una selvaggia e mozza torre, era di lor balia col titolo di Contea – Né gli Arca furono soltanto conti di Bufone, ma eziandio Cavalieri Gerosolimitani,dello speron d’ oro, Conti palatini e nobili Senatori di Roma . vedere anche famiglia Arca….nel nostro sito…