Turner a  Narni 

Turner a  Narni 1819

un festival per promuovere il territorio della valle del Nera

Narni, with Bridge of Augustus 1819 Joseph Mallord William Turner 1775-1851 Accepted by the nation as part of the Turner Bequest 1856 http://www.tate.org.uk/art/work/D14772

Se vi capita di andare a Londra alla Tate Gallery, troverete in questo famoso museo, un grande dipinto di Turner che raffigura la valle del Nera ed il ponte medioevale di Narni.

Childe Harold’s Pilgrimage – Italy exhibited 1832 Joseph Mallord William Turner 1775-1851 Accepted by the nation as part of the Turner Bequest 1856 http://www.tate.org.uk/art/work/N00516

Questo dipinto che occupa una parete è conosciutissimo in tutto il mondo come “Childe Harold’s Pilgrimage” in Italy. Il titolo di questo dipinto si riferisce al poema epico di Lord Byron Childe Harold’s Pilgrimag

 

In molti disegni, tratti dai diari di viaggio del 1819,  viene raffigurato il lato occidentale di Narni, da un punto vicino alla Porta Romana. La torre visibile al centro è la Torre Campanaria, il campanile della cattedrale, il castello del XIV secolo, la Rocca d’Albornoz. Tra le colline sullo sfondo si trova il monastero di San Cassiano. Oltre ad una ventina si immagini del ponte di Augusto visto in tutte le prospettive.

In questi giorni a Narni, Terni e nella la valle del Nera si stanno svolgendo le giornate di eventi in ricordo del passaggio del grande pittore inglese Joseph Mallord William Turner (1775–1851). Il pittore passò la prima volta nel 1819, circa duecento anni fa per ritrarre le bellezze del Grand Tour ed a Narni si fermò per vario tempo, tanto da lasciare oltre una cinquantina di Disegni da cui poi trasse anche dei quadri famosissimi. Prima di venire in Umbria, Turner aveva già dipinto alcuni acquerelli della Cascata di Terni e del Ponte di Augusto a Narni. Tre di questi li aveva realizzati negli anni 1795-1796, prendendo spunto dai disegni fatti durante un viaggio in Italia dall’artista John Robert Cozens.

View at the Edge of Narni

Durante i convegni di Narni verranno mostrate tali opere che danno anche uno spaccato delle viste di Narni di duecento anni fa, con particolare ormai spesso perduti. La nostra città ha quindi una settimana di eventi con conoscere meglio queste opere d’arte legate al grand Tour, che oltre allo spessore artistico dell’eventi proposti, può divenire uno ulteriore strumento di promozione turistica per tutto il nostro territorio, tra il ponte di Augusto e la Cascata delle Marmore. Luoghi magici che per centinaia di anni hanno attirato tantissimi viaggiatori, alla ricerca del fascino della nostra terra.

 

Approfondimenti:

http://www.narnia.it/

Turner a  Narni 

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Tate Gallery