Nel 1982 un gruppo di studenti Ternani e alcuni professori illuminati, tra i quali “un giovane”, Giampiero Raspetti, mi aiutarono a realizzare la prima mostra a Narni intitolata “Computer Cioè ?”. Si parlava di nuove tecnologie ed io feci una bella mostra sulla storia di uno strano strumento che avrebbe poi cambiato la nostra vita, parliamo di computer e dell’informatica. Nel novembre 2018 a Narni è stato inaugurato il Digipass, altra strana parola che vuol dire “passaggio al digitale”, ed è una struttura attrezzata con fibra ottica strumenti di videoconferenza e vari dispositivi informatici a disposizione dei cittadini, all’interno di un contenitore di pregio, il vecchio palazzo dei Priori che nel 1618 divenne la sede della scuola dei padri Scolopi, che avevano come missione quella di insegnare a tutti le nuove tecnologie di allora partendo dallo studio dei classici e del greco e del latino. Tutto questo mi ha ispirato a creare un gruppo di ricercatori della nostra identità, che partendo dai nostri archivi storici, utilizzi le nuove tecnologie per cercare e diffondere personaggi e storie che hanno fatto crescere la nostra comunità. Abbiamo quindi deciso di incontrarci tutti i sabati di ogni settimana per discutere insieme su tali argomenti. Si è quindi creato un gruppo di circa quaranta persone, che mi ha seguito in questa avventura; la mia idea di base era quella di lasciare a Narni oltre il frutto delle mie ricerche di curioso delle nostre radici, un gruppo di persone amanti del nostro territorio che continuassero ad andare per archivi a cercare il nostro “genius loci”.
Fin dai primi incontri abbiamo messo insieme un gruppo di giovani e meno giovani dai 18 ai 92 anni che si sono confrontati su come procedere. La mia idea di base era anche lasciare degli strumenti editoriali di nuova generazione ed un sito internet su cui pubblicare i nostri lavori, adatto ad essere utilizzato da telefonini di nuova generazione e smart Phone adatti a navigare in rete come e meglio di un computer. La nostra comunità è cresciuta poi con il motto “Any time any where”, cioè restiamo collegati “in qualsiasi momento e da qualunque posto”, per crescere insieme e ricordare degnamente quanti ci hanno preceduto in questa vita. Sono quindi tornati a Vivere nei nostri siti internet personaggi importanti, come Cocceio Nerva, Galeotto Marzio, Feliciano Capitone. La Beata Lucia da Narni, ma anche coloro che fecero la rivoluzione industriale come Giuseppe Chiodi, Tobia Isolani, e tanti altri che sono uniti in una ideale linea del Tempo che va dalla Nascita di Cristo ai giorni nostri. Ascoltando i partecipanti abbiamo iniziato a parlare di storia locale, senza avere la pretesa di essere degli storici, ma semplicemente dei curiosi amanti della nostra terra che con il massimo rigore possibile riportassero in internet personaggi e racconti di Narni e del nostro territorio. Alessandro si rese subito disponibile a curare la parte informatica di un nuovo sito chiamato www.narnia.umbria.it, su cui costruire il nostro lavoro. Maddalena, una ragazza di origine polacca, si appassionò subito alla figura di un grande architetto e scenografo Narnese che divenne l’architetto di corte di re Vasa della grande Polonia del secolo XVII, che avrebbe dato lustro alle coreografie barocche dei grandi spettacoli teatrali della corte a Varsavia che ai tempi gareggiava con i fasti della corte Francese. Stefania ci presentò il suo progetto sulla rivoluzione Francese e ci diede lo spunto per andare poi tutti i mercoledì presso la biblioteca Giovanni Eroli, per cercare negli archivi i documenti sulla dominazione Francese a Narni tra il 1798 ed il 1815. A tale proposito invitiamo tutti a venire a vedere a Narni la sua mostra sulla Rivoluzione Francese, che si svolgerà da Marzo a Luglio del 2019. Intanto Mireno ci parlava della sua vita in Germania e dei Lanzichenecchi che ancora festeggiano con grande enfasi il sacco del 1527. Emanuele ci portava invece a spasso per i boschi della nostra vallata, facendoci scoprire, con la sua macchina fotografica, dei luoghi inaccessibili e pieni di poesia. Renata, Anna, Mary ed il gruppo delle donne con assidua partecipazione, ci facevano notare, che non tutti usano internet e per loro un libro su carta, magari stampato on demande , era la migliore soluzione, rispolverando così il testo Personaggi e racconti di Narni”.
Tutto questo partendo dal sito www.narnia.it ed aggiornando le informazioni utilizzando vecchi e nuovi media. Brunetto intanto con l esperienza dei suoi 92 anni, ci portava a Studiare i palazzi della nostra città e subito Alessandro e Rodolfo, pensavano ad applicazioni che partendo da google map e le mappe tradizionali, rappresentassero al meglio nel nostro sito i palazzi nobiliari narnesi, che partendo dalle vecchie case torri, definiscono ancora oggi l’aspetto imponente delle nostre case. Questo inverno non è passato invano e parte del frutto del nostro lavoro lo potete trovare in internet sul sito www.narnia.umbria.it, ma molto importanti sono i nuovi semi di ricerca e conoscenza che questo gruppo sta continuando a gettare, lavorando sistematicamente gratuitamente a livello di volontariato per la nostra città ed il nostro territorio, creando sinergie e mettendosi in rete con altri gruppi di ricerca, come quello della “Pagina”, come “Terni Falls festival”, che studia il Grand Tour, ed i “Plenaristi”, insieme alla “Università delle Tre età”, che tanto stanno facendo per valorizzare la nostra Terra. Quindi “incontri Fortunati”, grazie alla lungimiranza di Assessori alla cultura, come quello del comune di Narni ed allo sforzo di tanti cittadini che amano la nostra Terra, speriamo che possano continuare questo piccolo lavoro che noi abbiamo iniziato e che lasciamo con affetto al nostro territorio. Vi invitiamo quindi a visitare il nostro sito e non vi stancate di scoprire, cliccando sui vari livelli di approfondimento, che vi faranno viaggiare nel tempo e nello spazio, in un modo nuovo e multimediale, su un libro in continuo aggiornamento e che potrà essere integrato, modificato, corretto, grazie anche ai vostri suggerimenti. Www.narnia.umbria.it è a vostra disposizione e speriamo che sia l’inizio di una lunga avventura che crescerà nel tempo e potrà migliorare con tanti contributi che ci faranno scoprire la grandezza e la bellezza della nostra terra.
Giuseppe Fortunati
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