Personaggi Narnesi della Unità d’Italia 

Personaggi Narnesi dell’Unità d’Italia 

 (Narni 1860-1870 )

Rapporto al Signor Generale Brignone da Narni Terni 23 settembre 1860.

Il colonnello Pasi è l’ufficiale che viene a Narni e poi manda al generale Brignone questo rapporto.

Brignone Filippo

A tenore degli ordini ricevuti da V. S., sono partito ieri 22 alla mezzanotte alla volta di Narni, con una colonna di 110 volontari e due compagnie di Granatieri alle ore tre e un quarto di mattina, provvisto di guida, feci occupare silenziosamente le cinque porte della città , e contemporaneamente la Caserma occupata dalla guarnigione, composta da una compagnia di sedentari , la abitazione del comandante la piazza, e il capitano di detta compagnia, il tenente della quale alloggiava in Caserma, le due compagnie dei Granatieri, a seconda delle istruzioni ricevute da V. S. ordinai rimanessero fuori di città , alla distanza di circa un quarto di miglio, dove si trova la chiesa di San Lorenzo.

Avendo in seguito intimato alla Guarnigione di arrendersi , mi fu risposto essere sua intenzione di non opporre resistenza alcuna,e si entrò in trattativa, e dopo alcune difficoltà imposte sul disarmo, si stabilì la convenzione che le accludo.

lettera del comandante Pasi

La S.V. potrà osservare che in detta convenzione si trovano parole che possono suonare gravemente agli orecchi di quei Signori Ufficiali, ma nella sostanza non ferivano in nulla verso gli stessi.

Rendo intanto noto a V.S., che poche sono le munizioni e altre cose militari trovate in questa piazza, essendo stata cura del comando di inviarle a Roma in questi ultimi tempi. Attendo un esatto inventario che penso tenere a Vostra Signoria, appena ricevuto. Devo inoltre informarla che nella rocca di Narni trovansi 413 detenuti tutti per delitti comuni.

I cittadini di Narni porgono fratellevole accoglienza ai nostri, distribuendo zigari , rinfreschi di ogni genere, ed alla compagnia dei Granatieri, che come stabilito con V.L, , non possa entrare in città, gli furono portati a pranzo dai cittadini stessi, per cui i soldati se ne ripartirono allegramente per …… in mezzo agli evviva entusiasti.

Il colonnello R. Pasi

 

 

Personaggi Narnesi:

Laudadio Francesco 

Laudadio Francesco fucilato dagli austriaci assieme a Ciceruacchio a  Ca Tiepolo il 10 luglio 1849.

Latini Eleazzaro

Garibaldi doveva combattere la battaglia sul fiume Volturno nei pressi di Gaeta, per difendersi dalla avanzata dell’esercito Napoletano che voleva riprendere Napoli . 20 mila garibaldini lottarono contro 50 mila Napoletani . Negli scontri a Ponti della Valle morì eroicamente anche un narnese Latini Eleazzaro., e partecipò alla battaglia Giuseppe Cardoli . Ponti della Valle 1 ottobre 1860.

 

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Latini Ercole

Muore combattento a Montelibretti il 13 ottobre 1867.Come ricorda la lapide a Narni presso la piazza Garibaldi.Anche altri Narnesi trovarono la morte in combattimento per cercare di conquistare Roma nel 1867. Dalla lapide si legge che essi furono :Angelucci Romolo, Belli Placido, Del Pozzo , Flavioni Luigi, Latini Ercole, Magari Domenico ,Magari Luigi, Mei Francesco, Pastaccini Domenico

Barilatti Angelo (1823-1902)ed il figlio Giuseppe . (1857-1926)

Narni e la Famiglia Barilatti dai semi della repubblica romana ai frutti di inizio 900

L’11 luglio 1849 l’esercito, composto da Garibaldini e Lombardi che si era battuto per la Repubblica Seconda Romana, partito da Roma , lascia Terni e guidato da Garibaldi, va verso il nord passando per Todi, molti soldati si disperdono per le campagne narnesi , come ad esempio Barilatti Angelo .

La famiglia Valli da Filippo a Candido

Nella Narni risorgimentale e a Roma Capitale da combattenti a imprenditori.

Filippo Valli lo troviamo presente a Narni come referente delle associazioni segrete mazziniane , in molti scritti , a partire dal 1848 quando fa parte della guardia civica di Narni .

Calvino Salvatore

Nato a Trapani il 25 dicembre 1820 da Giuseppe eminente giurista e da Angela Lombardo muore a Roma il 22 settembre 1883.

Giovanni Caterini

Giovanni Caterini patrizio Narnese nato il 20/10/1831 militò con Garibaldi con il grado di Maggiore.Nel 1859 è sottotenente , nel 1860 è tenente , dopo la battaglia del Volturno passa nelle file del regio Esercito e raggiunge il grado di maggiore . Mori’ a Messina di tifo il 10 settembre 1869.

Generale Troili sindaco di Narni.

Troili Rinaldo 1838- 1900

Il 19 giugno 1860 partono da Genova 930 uomini con il generale Giacomo Medici, tra cui i narnesi , Giuseppe Cardoli, Giovanni Caterini, Adamo Ficarelli, Giuseppe Forlani, Eleazzaro e Ercole Latini, Filippo Martucci, Cesare e Domenico Palazzesi , Fabio Ridolfi, Venceslao Rossi, Cesare Signorini , Francesco e Rinaldo Troili .Martinori cita Francesco Troili tra la guardia Civica nel 1849 Rinaldo diventerà poi generale e nel 1898 Sindaco di Narni . Sulla casa natale di Rinaldo Troili, situata nell’attuale via Mazzini al numero 4, una lapide in marmo ricorda che in quella casa nacque il 7 Giugno 1838 il valoroso soldato Rinaldo Troili. In realtà le lapidi sono due una all’esterno del palazzo e l’altra al suo interno. Una curiosità: la lapide in realtà era in strada Mazzini 4, perché era uso a Narni indicare le strade dedicate ai valorosi patrioti del risorgimento con il nome appunto di strade invece che via.

Caterina Franceschi Ferrucci

Donna del Risorgimento Culturale Italiano, letterata ed educatrice narnese dell’800 (1803-1887).

Nasce a Narni il 26 Gennaio 1803, il padre è il Dott. Antonio Franceschi, romagnolo, di origine borghese e di ideologia liberale. La madre è Maria dei Conti Spada di Cesi.

 
Si ringrazia L’archivio Storico di Roma per le autorizzazioni concesse.

 

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